Voltaire contro Shakespeare, Baretti contro Voltaire: Con un'appendice alla Frusta Letteraria e XLIV lettere del Baretti inedite o sparse

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Citta Di Castello, 1884 - 356 Seiten
 

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Beliebte Passagen

Seite 38 - In the most high and palmy state of Rome, A little ere the mightiest Julius fell, The graves stood tenantless, and the sheeted dead Did squeak and gibber in the Roman streets...
Seite 114 - Dante. Ce pauvre homme a beau dire, le Dante pourra entrer dans les bibliothèques des curieux, mais il ne sera jamais lu. On me vole toujours un tome de l'Arioste, on ne m'a jamais volé un Dante.
Seite 112 - Porque ¿qué mayor disparate puede ser en el sujeto que tratamos que salir un niño en mantillas en la primera escena del primer acto, y en la segunda salir ya hecho hombre barbado?
Seite 168 - Rientrando adunque nella politica di questa cosa, facciamo un po' il conto, don Vittorio, di quella tanto enorme spesa che il mantenimento de' nostri diciottomila frati richiede in modo indispensabile, onde poter quindi avere sotto il nostr'occhio una qualche parte di quel tanto danno, che una tanta feccia di fratismo cagiona innegabilmente al paese nostro. Fogniamo, signor mio, che, per provvedere un semplice frate di tutto il necessario al suo...
Seite 168 - Dov'è, non dico l'oculatezza politica di que' consiglieri e di que' ministri, ma la bontà comune, l'umanità e la coscienza loro, che non gli fanno volgere il guardo ad un disordine, ad un male, a cui nessun epiteto s'adatta si bene quanto quello di « diabolico »? Aimè, don Vittorio, che il diavolo, e nessun altro se non il diavolo, fu quello che suggerì agli uomini l'idea d'istituire le fraterie, sapendosi molto bene dal maladetto come alla parte maggiore degli uomini è assolutamente impossibile...
Seite 167 - ... giudicando quel numero più che bastevole a dar grandezza e magnificenza alla loro religione. E noi vogliamo, nel picciol numero di tre milioni e qualche migliaia, consecrargliene lo spaventevol numero di settantottomila tra maschi e femmine? Oh, errore, oh, sproposito, oh, bestialità la più maiuscola che si possa da un governo commettere! Oh, mentecattaggine degli uomini del tutto incredibile, se non l'avessimo tuttora sotto agli occhi! Rimettendo nondimeno ad un'altra volta il far parole...
Seite 170 - Quel male non è se non un' inezia da non farne punto caso, quando si ragguagli a quell'altro, molto maggiore, della perdita, successivamente fatta nel corso d'alcuni secoli dal paese nostro, di quelle tante e tante migliaia di famiglie, che si sarebbono pur formate in esso, se le porte de...
Seite 114 - ... l'Italie, de Milan jusqu'à Otrante. Algarotti a donc abandonné le triumvirat comme Lépidus : je crois que , dans le fond , il pense comme vous sur le Dante. Il est plaisant que, même sur ces bagatelles, un homme qui pense n'ose dire son sentiment qu'à l'oreille de son ami.
Seite 150 - Come le pecorelle escon del chiuso a una, a due, a tre, e l'altre stanno 80 timidette atterrando l'occhio e '1 muso; e ciò che fa la prima, e l'altre fanno, addossandosi a lei, s'ella s'arresta, semplici e quete, e lo...
Seite 169 - Ve egli che apporre una sola sillaba in contrario a questo conto, signor don Vittorio mio? Dico io qui una cosa che non sia vera da un capo all'altro? Certo che no! Il conto mio è innegabilmente giusto, e debbe innegabilmente ammettersi da ogni persona non onninamente fatua, da ognuno che s'abbia la minima bricia di raziocinio e di lume naturale. Ma, col nome di Dio, qual diritto s'ha mai una qualche classe d'uomini d'essere mantenuta a ufo dall'altre? di godersi in una perfetta sfaccendatezza una...

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