Era pieno di Fede dinnanzi a Dio, e di elevatissimo cuore. Però Dio rimirandolo come un Uomo tutto al cuor suo, non come quel basso popolo il governava, ma il lavorava con quello spirito, che doveva essere il proprio de' Cristiani. Scrisse in fatti San Girolamo, che questo Re non si doveva considerare come un Santo del Testamento Vecchio, ma sì come un Santo del Testamento Nuovo, per averne in se espressa la Legge. (19) Vero sacrifizio; perchè siccome col peccato Dio è offeso, così colla penitenza di cuore ei i placa. (20) Cioè, Signore, guardate Sion da' nimici, e date una pace stabile al vostro popolo, onde e Gerusalemme, e il Tempio si edifichi a vostra gloria ec. come si è già dichiarato nell'Argomento del salmo. FINE DEL TOMO I. PENITENZIALI TRASPORTATI ALLA VOLGAR POESIA DA DANTE ALIGHIERI Ed altre sue Rime Spirituali illustrate con annotazioni TOMO II. NAPOLI NELLA STAMPERIA DI GABRIELE MOSINO STAMPATORE DELLA REAL MARINA. Col dovuto permesso. 1820. L ARGOMENTO DEL SALMO V. Domine exaudi orationem meam etc. Psal. 101. Il titolo di questo Salmo è, Preghiera del Povero (cioè dell' afflitto), che è ne' travaglj; e che spande le sue preghiere davanti al Signore. Questo titolo è molto generale, e niente determina nè intorno all' Autore del Salmo, nè intorno all' Occasione di esso. I Santi Agostino, e Gregorio intendono per il Povero, Gesù Cristo, che parte in persona sua, e parte come Capo della sua Chiesa favelli, Teodoreto, ed Eutimio vogliono d'altra parte per Povero significarsi il Popolo di Babilonia cattivo: et S. Girolamo ha pensato, che sotto il nome di detto Povero vi si figuri qualunque sia che ha peccato. Tutti questi Padri stimano veramente si fatto Salmo lavoro di Davide ma il loro sentimento però è, che Davide in esso per uno spirito di profezia prevenis |