Bastici solo aver ferma credenza Di quel, che ci ammaestra Santa Chiesa, l' dico, che 'l Battesmo ciascun fresa (40) ogni virtù il presa (41). Qual è sol d'acqua, e di parole tutto (42); E non si dà a niun più d' una volta (43), Quantunque torni di peccato brutto. E senza questo ogni possanza è tolta A ciaschedun d'andar a vita eterna: Benchè in se abbia assai virtù raccolta (44). Lume tal volta di quella lucerna (45); Che dallo Spirito Santo in noi risplende E con dritto disio sì ne governa (46); E del Battesmo amor sì forte accende (47) L'ardor in noi, che per la voglia giusta Non men,ch'averlo,l'uom giusto s'intende 48. per purgar la nostra voglia ingiusta (49), E'l peccar nostro, che da Dio ci parte La Penitenza abbiam per nostra frusia (50). Nè per nostra possanza, nè per arte Tornar potemo alla divina grazia E Senza Confession da nostra parte (51). Prima Contrizion quella è, che strazia Il mal, ch'hai fatto (52): poi cou propria bocca Confessa il mal, che tanto in noi si spazia(53). Ordo Confirmatio et Extrema Unctio.. Matrimonium. Non habebis Deos alienos coram me. Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum. Memento ul diem Sabbati sanctifices. Sex die bus operaberis. Septima autem dies Sabbatum Domini Dei tui est non facies omne opus in eo etc. Perchè egli intende ben l'orazioni (70), Che a lui son fatte, benigne (71),e divote, E che procedon da contrizioni (72). La possa di ciò far (73), e l'altre note (74), L'Ore (75) cantare, e dare altrui Battesmo Solo è da i Preti il volger cotal rote (76). E per fermezza (77) ancor del Cristianesmo Abbiam la Cresma, e l' Olio Santo ancora, Per raffermare quel Creder medesmo (78). La carne nostra (79) al mal pronta tuttora, È stimolata da fussuria molto, Che a lo mal far ognun sempre rincora. A tal rimedio Dio ci volse il volto (80), Ed ordinò fra noi il Matrimonio Per qual cotal peccar da noi sia tolto. E così ci difendon dal Demonio I sopraddetti sette Sacramenti Con orazion, limosine, e digionio (81). (82) Diece abbiamo da Dio comandamenti. Lo primo è, che lui solo adoriamo ; E a Idoli, o altri Dei non siam credenti. E'l santo nome di Dio non pigliamo In van, giurando, o in altre simil cose; Ma solamente lui benediciamo (83).· Il terzo si è, che ciascun si ripose D'ogni fatica un Dì della Semana ; Siccome Santa Chiesa aperto pose (84). ut quam Do Honora patrem tuum et matrem tuam Non loqueris contra proximum tuum fal sum testimonium. Non concupisces domum proximi tui, nec desiderabis uxorem ejus, Non servum non ancillam, non bovem non asinum, nec omnia, quae illius sunt. Superbia. Invidia. Sopra ogni cosa quì tra noi mondana . Che sarà indegno di veder sua faccia (93). (94) Nè delle colpe sue solverà il nodo (95), Chi del Prossimo suo brama la moglie, Perchè sarebbe di carità vodo (96). (97) L'ultimo a tutti s'è, che nostre voglie Non sian desiderar di tor l'altrui : Perchè questo da Dio ci parte , e toglie. A ciò che ben attenti tutti nui |