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Ira.

Acedia.

Avaritia.

Gula.

Luxuria.

Pater noster, qui es in Caelis

Sanctificetur nomen tuum.

Adveniat Regnum tuum.
Fiat voluntas tua

Sicut in Caelo, et in Terra.

2

Ira a l'irato sempre accresce penc;

Perchè l'accende in furia,e in fiamma l'arde102 Segue il mal fare, e parteci dal hene (103). Accidia d'ogni ben nemica (104), che arde, E nel mai far sempre sue voglie aggira(105), Al dispettar è pronta 106;e al ben è tarde 107. Avarizia è, per cui mai si ritira

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Il Mondo da cattivi, e rei contratti (108);
E quel lecito fa, che a se più tira (109).
La Gola è, che consuma savj, e matti(110);
E con ebbrezza, e con mangiar soverchio
Morte apparecchia 111,e di lussuria gli atti 1 12.
Lussuria, che è poi settima al cerchio (113).
Amistà rompe, e parentado spezza (114);
Fa a Ragione, ed a Virtù soverchio (115).
Contra questi peccati abbiam Fortezza (116),
Che sono scritti in questo poco inchiostro;
Per andar poi, dov'è somma allegrezza(117).
Jo dico, per entrar dentro al bel chiostro (118),
Dobbiamo far a Dio preghiere assai (119):
La prima è l' orazion del Pater nostro (120).

O Padre nostro, che ne' Cieli stai
Santificato sia sempre il tuo nome;

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E laude e grazia di ciò, che ci fai (121). Avvenga il regno tuo tuo, siccome pone

Questa orazion (122): tua volontà si faccia, Siccome in Cielo, in Terra in unione (123).

Panem nostrum quotidianum da nobis hodie et dimitte nobis debita nostra,

Sicut et nos dimittimus debitoribus nostris.

Et ne nos inducas in tentationem.

Sed libera nos a malo.

Ave Maria

Gratia plena: Dominus tecum :
Benedicta tu in mulieribus:

Padre dà oggi a noi pane, e ti piaccia
Che ne perdoni gli peccati nostri :
Nè cosa noi facciam, che ti dispiaccia.
E che noi perdoniam tu ti dimostri

Esempio a noi per la tua gran virtude (124); Onde dal rio Nemico ognun si schiostri (125). Divino Padre, pien d'ogni salute (126), Ancor ci guarda dalla tentazione

De l'infernal Nemico, e sue ferute (127). Sì che (128) a te facciamo orazione

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Che meritiam tua grazia, e '1 regno vostro
A posseder vegniam con divozione (129).
Preghiamti, Re di gloria, e Signor nostro
Che tu ci guardi da dolore (130): e fitto (131)
La mente abbiamo in te, col volto prostro 132.
Ia Vergin benedetta quì a diritto (133)
Laudiamo, e benedimo, anzi che fine
Aggiunga a quello, che è di sopra scritto(134).
E lei preghiam, ch' alle grazie divine
Si ne conduca co' suoi santi preghi,
E scampi noi dall' eternal ruine (135).
E tutti quei, che del peccar son cieghi (136),
Allumi, e e scioglia per sua cortesia;
E da i lacci infernal sì ne disleghi (137).

Ave (138) Regina Vergine Maria
Piena di Grazia: è Dio sempre teco :
Sopra ogni Donna benedetta sia.

Et benedictus fructus ventris tui, Jesus.

Sancta Maria mater Dei ora pro nobis Ресcatoribus nunc et in hora mortis nostrae.

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Amen.

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