Ricerche storico-critico-scientifiche sulle origini, scoperte, invenzioni e perfezionamenti fatti nelle lettere, nelle arti e nelle scienze, con alcuni tratti biografici della vita dei più distinti autori nell medesime, Band 1

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Seite ix - Ricerche storico-critico-scientifiche sulle origini scoperte invenzioni e perfezionamenti fatti nelle lettere nelle arti e nelle scienze con alcuni tratti biografici degli autori più distinti nelle medesime : opera dell'abate Don Giacinto Amati ecc.
Seite 227 - ... suo contorno, scelte sono le forme, accurate le estremità, le fisonomie femminili graziose senza affettazione, avvenenti senza mollezza; le maschie risentite senza esagerazione, fiere all'uopo senza terrore, tutte poi simpatiche, qualunque sia l'età, il sesso, la circostanza. Tanta bellezza ne' contorni , che in alcune sue stampe si mostra in grado più eminente, diè a credere a molti non pratici dell'arte nostra che lo stesso Raffaello non solo si limitasse a correggere sulla carta i contorni...
Seite 185 - NO. padre , e vivuto non molti anni arrivò a formarsi nno stile temperato di leggiadro e di forte in guisa, che non si sa in quale delle due parti ei prevalga . Il Lomazzo lo chiama acuto nel disegno, grandissimo coloritore; e lo- propone in esempio ne...
Seite 130 - Pellegrino, si volgesse poi alla maniera giorgionesca, scorto dall'indole propria ch' è la miglior guida de' pittori a sceglier lo stile. Gli altri seguaci di Giorgione lo somigliarono nella maniera qual più qual meno; il Pordenone lo somigliò ancora nell'anima, di cui è difficile trovarne altra più fiera, più risoluta, più grande in tutta la veneta scuola. Nell'Italia inferiore è cognito poco più che per nome. ll quadro co' ritratti della sua famiglia in palazzo Borghese è la maggior cosa...
Seite 167 - Costoro non si erano avanzati gran fatto in "i ' lori to, ch' è forte, ma in certo modo malinconico; nè in panneggiamento, ch' è vergato e quasi a candele, fino a Bramante; e sono piuttosto freddi ne
Seite 102 - Vasari scrive, che le cose fatte innanzi a lui si possono chiamare dipinte , e le sue vive , veraci, e naturali; e altrove , che niun maestro di quella età si accostò a? moderni quanto costui . Avea formato il fondo dell'arte su le opere del Ghiberti e di Donatello; avea dal Brunelleschi appresa la prospettiva ; e ito a Roma non pilo far che non si perfezionasse su
Seite 227 - Tanta bel« lezza nei contorni, che in alcune sue stampe si mostra « in grado più eminente , diè a credere a molti non pra« tici dell'arte, che lo stesso Raffaello non si limitasse « soltanto a correggere sulla carta i contorni per l...
Seite 174 - ... che istorie , abile ancora in queste per quanto indica il suo S. Sebastiano a S. Ambrogio. In Venezia studiò il Pagani lt PAGIH. e v' insegnò ancora; contandosi il celebre Pellegrini fra i suoi allievi.
Seite 228 - ... o meno dal lato del disegno , sebbene anche per questa parte inferiori a quelle del maestro o del promotore. Si distinguono fra tant' altre, che qui non giova enumerare, quelle d'Agostino Veneziano e di Marco da Ravenna suoi discepoli portata il più delle volte l'ombra più scura al contorno, o tutta di un sol valore, non curando i riflessi, nessuna prospettiva aerea, nessuna differenza di tinta locale, non leggerezza, non morbidezza. Da ciò conchiudiamo essere egli stato ben miglior disegnatore,...
Seite 95 - Me Guido de senis diebus depinxit amenis Quem Christus lenis nullis velit agere penis.

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