Memorie di religione, di morale e di letteratura1849 |
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... cura di avvezzare i popoli a con- templarne l'idea , tanto più se sopravvenga un tempo di crisi ? Ah ! sì , convien pure confessarlo , quel dono ammirabile della parola e della scrit- tura , primissimo fra i doni avuti da Dio , mercè il ...
... cura di avvezzare i popoli a con- templarne l'idea , tanto più se sopravvenga un tempo di crisi ? Ah ! sì , convien pure confessarlo , quel dono ammirabile della parola e della scrit- tura , primissimo fra i doni avuti da Dio , mercè il ...
Seite 36
... cura dell'infermo ? Ora il paragone calza a capel- lo . Quaranta e più anni di monopolio dell ' insegna- mento , non riuscì che ad indebolire tuttodì le cre- denze religiose , a corrompere di più in più i co- stumi , e lo Stato se lo sa ...
... cura dell'infermo ? Ora il paragone calza a capel- lo . Quaranta e più anni di monopolio dell ' insegna- mento , non riuscì che ad indebolire tuttodì le cre- denze religiose , a corrompere di più in più i co- stumi , e lo Stato se lo sa ...
Seite 72
... al primo metter l'uomo sulla Terra , ebbe cura di rendere svergognata quella pazzia . Trasportiamoci co ' nostri pensieri a que ' primi mo- ( 8 ) Lib . 1. c . 17. § . 26 . menti . Eccovi Adamo ed Eva . Nel primo , 72.
... al primo metter l'uomo sulla Terra , ebbe cura di rendere svergognata quella pazzia . Trasportiamoci co ' nostri pensieri a que ' primi mo- ( 8 ) Lib . 1. c . 17. § . 26 . menti . Eccovi Adamo ed Eva . Nel primo , 72.
Seite 88
... cura Egli stesso per di- rigerlo nelle vie dell'eterna felicità , l'abbia per tanti secoli abbandonato al capriccio , al sofismo di cotali , che dell ' altrui buona fede si trastullano e scherzano senza arrossirne ? A spiegar poi come ...
... cura Egli stesso per di- rigerlo nelle vie dell'eterna felicità , l'abbia per tanti secoli abbandonato al capriccio , al sofismo di cotali , che dell ' altrui buona fede si trastullano e scherzano senza arrossirne ? A spiegar poi come ...
Seite 115
... cura , l'impegno , le sollecitudini amorose della Divinità in governare , dirigere , illuminare i Sovrani , onde ben riescano a promuovere la felicità de ' popoli alla loro direzione affidati . È questo infatti il punto massimo di ...
... cura , l'impegno , le sollecitudini amorose della Divinità in governare , dirigere , illuminare i Sovrani , onde ben riescano a promuovere la felicità de ' popoli alla loro direzione affidati . È questo infatti il punto massimo di ...
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alcuni anime Antioco Epifane Apostolo Asmonei atque autorità avea buon carità Cattolica Cattolicismo chè Chiesa Chiesa Cattolica cielo civile Clero colla comune congiungente contratto sociale Cristiana Cristianesimo cuore d'ogni dice diritti dispotismo divina dominio dottrina ecclesiastica Eckhel ellissi esempj fede fedeli filosofia forza Gesù Cristo giorno governo Iddio immediatamente da Dio Israeliti Italia legge liberali libertà libro Lulav medesimo mente mezzo mondo monete montagnardi mostra natura Nicola Spedalieri nuova opera Padre Papa parole perciocchè Pio IX Pontefice possa potere potestà presso principe vescovo principio proposizione protestanti Provvidenza pubblica pure quae quam quibus quiddità quod ragione regno regno di Dio Religione religiosa Rosmini sacri Santo sapienza scienze scritto secoli sentenza sentimento Severino Fabriani Siclo Signore Simone Maccabeo società sordi muti sovranità del popolo Sovrano Spedalieri spirito sudditi Teologi tirannia torità tratto trova umano uomini uomo vedere verità vero Vescovi virtù zione
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Seite 263 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Seite 137 - Omnis anima potestatibus sublimioribus subdita sit : non est enim potestas nisi a Deo; quae autem sunt, a Deo ordinatae sunt.
Seite 312 - E se ben ti ricordi e vedi lume, vedrai te somigliante a quella inferma che non può trovar posa in su le piume, ma con dar volta suo dolore scherma.
Seite 146 - Subiecti igitur estote omni humanae creaturae propter Deum : sive regi quasi praecellenti : sive ducibus tamquam ab eo missis ad vindictam malefactorum, laudem vero bonorum.
Seite 185 - Scitis quia principes gentium dominantur eorum, et qui majores sunt, potestatem exercent in eos. Non ita erit inter vos : sed quicumque voluerit inter vos major fieri, sit vester minister : et qui voluerit inter vos primus esse, erit vester servus ; sicut Filius Hominis non venit ministran, sed ministrare, et dare animam suam redemptionem pro multis.
Seite 256 - 1 Po, dove doglioso e grave or seggio. Rettor del ciel, io cheggio Che la pietà che ti condusse in terra , Ti volga al tuo diletto almo paese: Vedi, Signor cortese, Di che lievi cagion...
Seite 167 - Ego rogavi pro te, ut non deficiat fides tua, et tu aliquando conversus confirma fratres tuos.
Seite 140 - Qui autem resistunt, ipsi sibi damnationem acquirunt : nam principes non sunt timori boni operis sed mali. Vis autem non timere potestatem ? bonum fac et habebis laudem ex illa : Dei enim minister est tibi in bonum.
Seite 13 - Hue spectat deterrima illa ac numquam satis exsecranda et detestabilis libertas artis librariae ad scripta quaelibet edenda in vulgus, quam tanto convicio audent nonnulli efflagitare ac promoveré.
Seite 13 - Sunt tamen, proh dolor ! qui eo impudentiae abripiantur, ut asserant pugnaciter, hanc errorum colluviem inde prorumpentem satis cumulate compensari ex libro aliquo, qui in hac tanta pravitatum tempestate ad Religionem ac veritatem propugnandum edatur.